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Bonus merito, incontro al M.I.U.R.

Al via il confronto per il corretto utilizzo delle risorse del "bonus" alla luce delle modifiche apportate in legge di bilancio.

Il giorno 3 febbraio alle 11.30 si sono riunite le delegazioni delle OO.SS. firmatarie di contratto e l´Amministrazione. Per l´Amministrazione sono presenti il Direttore Greco, la dott.ssa Busceti e la dott.ssa Capasso.

Il Direttore Greco, dopo un ampio excursus sulla normativa presente nella 107/15 e nei provvedimenti legislativi, nei regolamentari successivi e nel CCNL inerenti il funzionamento del bonus per il merito dei docenti, mette in rilevo le criticità applicative delle norme dopo l´approvazione di legge di bilancio.

Attualmente la consistenza del fondo è di 142 milioni e 800 mila euro a livello nazionale. La nuova normativa è entrata in vigore il 1 gennaio 2020 e pertanto bisognerebbe distinguere tra le somme erogate per il 2019 (4/12) e quelle per il 2020 (8/12). Le prime dovrebbero essere distribuite seguendo i criteri stabiliti dal comitato di valutazione previsto dalla 107/15 e con quote previste dalla legge (80% posti dotazione organica personale docente e 20% fattori di complessità).

Dopo le insistenti richieste dei sindacati sulla opportunità che l´Amministrazione faccia una proposta operativa, il Dott. Greco ha evidenziato che il termine 'senza ulteriore vincolo di destinazione', come previsto dalla legge di bilancio, potrebbe essere letto come l´introduzione di una quota di bonus merito anche per il personale ATA.

A questa interpretazione tutte le sigle sindacali hanno opposto che la stessa legge 107/15 non prevede il personale ATA come beneficiario di bonus. La proposta prevalente, ad opera delle altre OO.SS., è quella di demandare alla contrattazione di Istituto per il 2019-20 l´utilizzo dei fondi per il bonus inserendolo indistintamente nel FIS.

La delegazione della FGU-Gilda degli Insegnanti ha ribadito la sua contrarietà all´utilizzo del bonus in maniera indistinta tra personale docente ed ATA essendo le risorse dedicate esplicitamente al personale docente.

La delegazione della FGU-Gilda degli Insegnanti ha inoltre confermato all´Amministrazione la necessità che l´intera somma del 'bonus merito' vada messa a disposizione del CCNL per l´aumento degli stipendi di tutti gli insegnanti e che in questa fase sia necessario l´intervento della politica, cioè del governo, per eliminare le storture e le contraddizioni che hanno nella legge 107/15 la loro origine. In particolare si tratta di cancellare la presenza dei genitori e degli alunni nel Comitato di valutazione, che dopo la legge di bilancio ha perso ogni valore.

Tenuto conto che la modifica della legge di bilancio interviene ad a.s. iniziato le OOSS hanno proposto un CCNI o un´intesa che fornisca indicazioni non prescrittive alle Rsu e alle scuole in merito alla contrattazione del fondo ex-bonus merito. In particolare si devono dare indicazioni per quelle situazioni nelle quali le contrattazioni d´istituto sono state chiuse e firmate prima del 31 dicembre 2019 e quelle che invece sono ancora da concludere.

Dopo una lunga discussione e un serrato confronto tra le posizioni dell´Amministrazione e quelle delle OOSS, il Dott. Greco ha chiesto un momento di sospensione al termine del quale l´Amministrazione ha rimandato ad un successivo incontro da tenersi entro 48 ore le decisioni finali con le indicazioni per le scuole.
 


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pubblicato il 11/03/2024
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